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Sviluppa il tuo progetto per l’area Mediterraneo-Balcani

Sviluppa il tuo progetto per l’area Mediterraneo-Balcani
Mag
23

foto news mediterraneoI programmi di finanziamento previsti dalla Commissione europea e rivolti all’intera area geografica Mediterraneo e Balcani hanno rafforzato il rapporto tra l’Italia e i Paesi limitrofi, questo per
chè rappresentano uno strumento molto importante per imprese ed enti locali italiani principalmente nel settore del turismo, della competitività, della ricerca e dell’internazionalizzazione delle imprese. Questi programmi di finanziamento hanno permesso, dunque, ad enti o imprese italiane di espandere i propri azionisti al di fuori dell’Italia e dell’Unione europea e di collaborare con enti o imprese della zona balcanica e mediterranea.

Oltre ai programmi europei “tradizionali” ci sono poi delle opportunità più specifiche.

Il Programma Adriatico-Ionio (ADRION), ad esempio, ha l’obiettivo di supportare la Strategia Europea per la regione Adriatico-Ionica (EUSAIR).

Uno strumento ad hoc per il sostegno concreto alla strategia dell’UE per la regione adriatico-ionica che fornisce risorse economiche a progetti di cooperazione territoriale.

Quattro le priorità del programma:

1)      innovazione, per una migliore cooperazione tra imprese e istituti di ricerca e di istruzione, per una regione adriatico-ionica innovativa e intelligente;

2)      sostenibilità, per la conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale delle regioni dell’adriatico-ionico;

3)      connessione, per garantire una maggiore connettività e multimodalità tra i paesi e le regioni dell’area;

4)      governance, per sostenere la strategia dell’Ue per l’Adriatico e lo Ionio.

Il programma, approvato dalla Commissione europea con decisione C (2015) 7147 del 20 ottobre 2015, interessa regioni di quattro Stati Membri dell’Unione: Croazia, Grecia, Italia e Slovenia, e di quattro Stati non UE: Albania, Bosnia-Erzegovina, Montenegro e Serbia.

Adrion è cofinanziato dall’Unione europea con il Fondo europeo di sviluppo regionale-FESR ed ha una disponibilità finanziaria di 83,467 milioni di euro oltre a 15,7 milioni di fondi IPA (strumento finanziario per i Paesi in Pre-Adesione).

L’Italia è protagonista in questo programma non solo per la posizione geografica ma anche perchè l’Autorità di gestione di ADRION è la Regione Emilia-Romagna.

Il 25 settembre 2015 è stato invece adottato il primo programma UE di cooperazione transnazionale Balkan-Mediterranean, che copre la penisola dei Balcani e l’area del Mediterraneo orientale. Riunendo tre paesi dell’UE, Grecia, Bulgaria e Cipro, e due paesi candidati, l’Albania e l’ex Repubblica iugoslava di Macedonia (l’Italia vi può prendere parte a certe condizioni), il programma si concentra sul supporto all’imprenditorialità e all’innovazione e sulla conservazione del patrimonio naturale e culturale della regione. Quindi, notiamo, come quest’ultimo programma non sia rivolto soltanto nei confronti dei paesi dell’UE ma anche nei confronti di chi non fa parte dell’Unione europea o di chi è un candidato. I beneficiari di tale programma saranno sempre gli enti pubblici, le imprese, i parchi pubblici, ecc.. e avranno la possibilità di collaborare con enti e imprese di altri Paesi che hanno accesso al programma Balkan-Mediterranean.

L’ENPI (Strumento europeo di vicinato e partenariato) sostiene altresì la cooperazione transfrontaliera e transregionale e la progressiva integrazione economica dei paesi beneficiari nell’Unione europea (UE).

L’ENPI sostiene in particolare:

  • le riforme politiche, le riforme economiche e le riforme sociali;
  • la cooperazione settoriale, segnatamente per i settori di interesse comune: ambiente, sviluppo sostenibile, energia, trasporti, telecomunicazioni, salute, sicurezza alimentare, istruzione e formazione, ricerca e innovazione;
  • lo sviluppo regionale e locale e l’integrazione regionale (regione euromediterranea e regione dell’Europa orientale) e subregionale;
  • la partecipazione ai programmi e alle agenzie comunitari.

L’ENPI può inoltre fornire sostegno alle missioni di osservazione elettorale, in seguito a crisi e per la preparazione a far fronte alle calamità.

Da alcuni anni, la Camera di Commercio Belgo-Italiana ha deciso di condividere la sua esperienza diretta nel campo dell’europrogettazione attraverso corsi di formazione tematici e fortemente orientati ad un approccio pratico (www.masterdesk.eu). Il Corso di europrogettazione Mediterraneo e Balcani che si terrà a Bruxelles dal 23 al 27 maggio 2016, ha una caratteristica più geografica che di contenuto rispetto ad un corso standard sull’europrogettazione ed offre una metodologia didattica di tipo interattivo, affiancata ad una prima fase di lezioni frontali e una seconda dedicata a laboratori progettuali. Offre, inoltre, ai partecipanti gli strumenti utili per accedere alle opportunità di finanziamento dell’Unione Europea rivolte al bacino del Mediterraneo e dei Balcani e di sviluppare le tecniche di redazione dei progetti necessari per l’ottenimento dei fondi europei.

I beneficiari di questa offerta formativa, sono senza dubbio gli imprenditori, i professionisti, i consulenti, gli enti locali, gli operatori del settore turistico ma sono anche i neolaureati e laureandi con una forte motivazione alla progettazione europea.

 

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