SICILIA CHIAMA EUROPA
L’onorevole Caterina Chinnici, componente della Commissione LIBE del Parlamento europeo, promuove alcuni incontri, in Sicilia, l’11, 12 e 14 settembre 2015, sui Programmi di finanziamento dell’Unione europea. Si tratta di veri e propri workshop dedicati alle opportunità finanziarie offerte dell’UE e su come strutturarsi per partecipare ai progetti e agli appalti europei.
“I finanziamenti europei possono supportare le imprese italiane nel loro processo di internazionalizzazione – spiega Matteo Lazzarini, Segretario generale della Camera di Commercio Belgo-Italiana, che interverrà come relatore ai workshop -. La possibilità di ottenere cofinanziamenti riguarda progetti in numerosi settori tra i quali la ricerca, la cultura, l’ambiente, lo sviluppo rurale, le PMI, le politiche sociali…”. Lazzarini ricorda anche che, pur essendo l’Italia è ai primi posti per numero di enti e imprese che beneficiano di finanziamenti europei a gestione diretta, cioè erogati direttamente dalla Commissione sotto forma di appalti e progetti, la Sicilia si posiziona in fondo alla classifica assieme a Campania, Sardegna, Calabria e Basilicata. “Solo il 9% delle imprese italiane che partecipano a progetti europei ha sede nel Sud d’Italia – spiega Lazzarini – e dobbiamo cercare di invertire questa tendenza proponendo dei percorsi seri di internazionalizzazione. Per poter accedere ai finanziamenti europei non basta infatti avere una buona idea o un buon partenariato: si devono presentare dei progetti che tengano conto degli obiettivi generali dell’Europa e che rispondano agli alti standard qualitativi richiesti dalla Commissione, oltre ad avere una struttura in grado di gestire situazioni complesse”.
La Camera di Commercio Belgo-Italiana scrive e gestisce progetti europei finanziati dalla Commissione, principalmente nei settori dell’imprenditorialità, della cooperazione, della formazione e del turismo. “Da alcuni anni abbiamo deciso di condividere con imprese, associazioni, enti locali, consulenti e giovani neolaureati la nostra esperienza diretta di europrogettazione attraverso corsi di formazione tematici e fortemente orientati ad un approccio pratico”. E ai giovani che vogliono lanciarsi nella professione dell’europrogettazione Lazzarini consiglia di non lasciarsi attrarre da diplomi facili: “A volte ci si perde nella giungla dei corsi di formazione e non sempre è facile orientarsi. Non si diventa europrogettisti in tre giorni, in una settimana o in un mese. Non si diventa europrogettisti perché si è ottenuto un certificato. Il percorso è più complesso. Le competenze dell’europrogettista includono la conoscenza di almeno due o tre lingue, tra le quali l’inglese, una familiarità con la programmazione finanziaria europea, una rete di contatti internazionali, una spiccata capacità di comunicazione interculturale, competenze economiche, tecniche e giuridiche, nonché qualità come intraprendenza, resistenza allo stress e spirito di squadra”.
SICILIA CHIAMA EUROPA
WORKSHOP SULLE OPPORTUNITÀ FINANZIARIE OFFERTE DALL’UNIONE EUROPEA
Palermo, venerdì 11 settembre 2015, ore 15.00, Rettorato dell’Università di Palermo – Palazzo Steri, Piazza Marina 61
Caltanissetta, sabato 12 settembre 2015, ore 9.00, Centro Culturale Polivalente Michele Abbate – Via Ernesto Vassallo
Catania, lunedì 14 settembre 2015, ore 9.00, Palazzo Platamone – Via Vittorio Emanuele II, 121
La partecipazione è gratuita. Non è necessaria la registrazione.