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La tua carriera negli EU Affairs a Bruxelles

Istituzioni europee, ONG, Camere di Commercio e associazioni di categoria, rappresentanti di regioni e di città, università e centri di ricerca … stanno cercando Policy Advisor e Project Manager!

Bruxelles: capitale d’Europa. Le principali Istituzioni dell’Unione europea hanno la loro sede qui, come pure migliaia di uffici di rappresentanza di enti privati e pubblici, provenienti dall’Ue e da Paesi terzi, con l’obiettivo di lavorare con le Istituzioni Ue per sviluppare nuove politiche e gestire i numerosi fondi europei.

L’Unione europea è infatti attiva su diversi settori: agricoltura, ambiente, sviluppo sostenibile, energia, cultura, formazione  e istruzione, gioventù, sport, imprenditoria e PMI, occupazione e diritti sociali, protezione dei consumatori e sanità, cooperazione allo sviluppo, sicurezza e giustizia, sviluppo locale e regionale, scienza e tecnologia, trasporti, turismo. Per molte di queste politiche la Commissione europea gestisce un portfolio di fondi utilizzati per implementare azioni che sono in linea con gli obiettivi dell’Unione europea e sono gestiti dalle rappresentanze della società civile.

Vediamo in dettaglio le figure professionali richieste dal mercato del lavoro di Bruxelles e le competenze richieste per intraprendere una carriera professionale negli European Affairs.

  • Project Manager e Project Consultant

Queste professioni sono presenti in ogni organizzazione pubblica o privata che riceva supporto dall’UE nell’implementazione delle sue iniziative o che intenda avviare un Ufficio Finanziamenti per beneficiare dei fondi Europei (es. Camere di Commercio, ONG, PMI, università e scuole, municipalità, associazioni…).

Questa carriera prevede attività quali: monitoraggio delle politiche Europee e dei programmi di finanziamento, indentificazione delle Calls for proposals, networking internazionale e definizione dei consorzi, attività di ricerca e analisi, preparazione dell’idea di progetto e stesura dello stesso, gestione finanziaria, valutazione e gestione della qualità, redazione di report, campagne di comunicazione e organizzazione di eventi.

  • Procurement Officer

Questa posizione si trova reglarmente nelle società private e di consulenza che offrono servizi alle istituzioni Europee, così come nelle organizzazione pubbliche e private che beneficiano degli appalti Europei come una fonte alternativa di finanziamento (es. università, ONG).

Tra le attività si annoverano il  monitoraggio della Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, l’identificazione delle gare d’abbalto, attività di networking internazionale e definizione di consorzi, gestione e valutazione della qualità, ricerca e analisi, stesura delle offerte di acquisto, gestione finanziaria, redazione di report, consulenza tecnica, gestione delle risorse umane.

  • Programme, Project and Financial Officer per le istituzioni UE

Si tratta di  profili professionali che possono ben inserirsi all’interno delle istituzioni dell’Unione europea, o nelle delegazioni della Commissione europea nei paesi in via di sviluppo.

Le tradizionali mansioni svolte da figure professionali di questo tipo sono: stesura delle Calls for proposals e Calls for tenders, stesura del piano di lavoro annuale, incontri con i beneficiari del progetto, controllo finanziario delle spese di progetto, relazioni con gli stakeholders, relazioni inter-istituzionali, attività di ricerca e analisi.

  • EU Liaison Officer – Policy Advisor

Questo genere di profilo è comune nelle amministrazioni pubbliche nazionali e regionali, in rappresentanzedi gruppi di interesse (come federazioni di produttori, associazioni di professionisti,…) nelle ONG e nei think tank..

La posizione prevede compiti quali il monitoraggio delle politiche europee e dei programmi di finanziamento, la partecipazione agli eventi europei e stesura degli appunti durante le riunioni, la sensibilizzazione dei policy-maker,  attività di networking a vari livelli, l’organizzazione di campagne di comunicazione e eventi di sensibilizzazione, stesura di progetti e appalti.

Quali sono le conoscenze chiave da acquisire per lavorare nel settore degli European Affairs?

  • Struttura e conoscenza delle istituzioni europee:

Essere a conoscenza del funzionamento e dei ruoli chiave delle Istituzioni europee, del policy-making europeo e delle procedure legislative, così come delle diverse dinamiche che intercorrono tra gli attori chiave. È cruciale essere consapevoli del ruolo degli stakeholders e dell’attività di lobbying e networking a livello europeo. Inoltre, si dovrebbe avere una chiara comprensione del collegamento tra le politiche dell’Unione Europea con i programmi di finanziamento specifici e i principali attori istituzionali coinvolti.

  • Il Quadro Finanziario Europeo e i meccanismi di finanziamento

Conoscere la struttura e il funzionamento del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) Europeo 2014-2020, così come dei programmi di finanziamento dell’UE previsti dallo stesso. Avere una chiara conoscenza di come i fondi europei sono allocati da parte dell’UE nella società civile e quali idee e attività possono essere finanziate. Si deve essere pronti a fornire opinioni e consigli riguardo la fattibilità di un’idea di progetto e su quale programma l’idea stessa può trovare supporto finanziario. Essere capaci di analizzare il contesto politico, le regole di eleggibilità, le priorità, gli stakeholder principali e l’applicazione delle regole dei finanziamenti europei nei settori

  • Project Cycle Management

Bisogna essere capaci di analizzare e strutturare un’idea, con lo scopo di preparare un progetto europeo, ed essere esperti riguardo le sei fasi del Project Cycle Management: Programming, Identification, Formulation, Funding, Implementation, and Evaluation.

Essere in grado di: svolgere un’analisi dei problemi e degli obiettivi e definire l’albero dei problemi e l’albero delle idee; selezionare la Strategia d’azione e completare l’analisi degli stakeholder, costruire il Quadro Logico, definire Logica di intervento, indicatori di performance SMART, fonti di verifica e Assunzione dei rischi.

  • Stesura del progetto europeo

Essere esperti dei documenti chiave delle Calls (Call for proposal, Guide for applicants, Application form, annexes), essere capaci di definire un’idea progettuale di qualità, rispettando i requisiti fondamentali quali Pertinenza, Carattere Innovativo, Valore aggiunto europeo, Sostenibilità, ed essere in grado di definire le qualità e le caratteristiche di una corretta implementazione della partnership. Essere capaci di trasferire correttamente le risorse e l’analisi fatta in un Work Plan strutturato che descriva Work Packages e risultati attesi, Calendario GANTT, Budget di progetto e sezioni specifiche dell’Application Form. Si deve riuscire a definire in maniera corretta il piano di Comunicazione del progetto, includendo le attività di Dissemination e Exploitation; un buon piano di Qualità di progetto, prevedendo la definizione di Indicatori di performance e Milestones; e Monitoraggio della qualità; un buon piano di sostenibilità del progetto, includendo le azioni di exploitation e il Business Plan per la valorizzazione dei risultati del progetto.

  • EU Procurement Procedures

Essere in grado di analizzare le procedure relative ai bandi di appalto ristretti e aperti e di definire i requisiti di successo così come la migliore partnership possibile. Le abilità chiave sono: conoscenza del sistema TED (Tenders Electronic Daily) e i database EuropeAid, chiara comprensione dei criteri di valutazione (criteri di esclusione, criteri di selezione, criteri di premio), comprensione delle Calls for tenders e dei necessari documenti richiesti per rispondere, familiarità con l’Application Form Standard di EuropeAid e il Sistema di Riferimenti, abilità nel dimostrare con successo la portata professionale e tecnica del consorzio, comprensione di come dimostrare la tenuta economica e finanziaria del consorzio, conoscenza di come strutturare un’offerta tecnica e un’offerta finanziaria.

  • Implementation del progetto europeo e Reporting

Essere capaci di utilizzare gli strumenti e le tecniche necessari a gestire efficacemente un progetto europeo approvato, mantenendo una chiara visione di tutti i passaggi successivi al finanziamento del progetto da parte della Commissione Europea. Ciò vuol dire essere ben consapevoli delle dinamiche tipiche delle fasi di negoziazione, avvio, pianificazione, implementazione, monitoraggio,  redazione di report e conclusione del progetto.

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