“Career Development in Brussels: networking event for EU professionals”: straordinaria affluenza all’evento organizzato a Bruxelles dalla Camera di Commercio Belgo-Italiana.
Circa duecento professionisti degli affari europei hanno preso parte all’evento di networking “Career development in Brussels” organizzato a Bruxelles lo scorso 28 gennaio, dalla Camera di Commercio Belgo-Italiana. Fra i partecipanti, moltissimi giovani, funzionari europei, europarlamentari, direttori di società di consulenza e di lobby, europrogettisti e Business Managers, dei quali numerosi erano gli iscritti all’Alumni Association dell’International Master in European Studies.
Solo a Bruxelles il settore degli Affari Europei crea più di 121.000 posti di lavoro. Si tratta di figure professionali come il lobbista, l’europrogettista, il Project Manager e il Policy Advisor. Figure professionali nuove, molto qualificate e con competenze tecniche specifiche, che noi, Camera di Commercio Belgo-Italiana, aiutiamo a formare”, così ha aperto la serata Marta Bronzo, vice-segretario generale della Camera di Commercio e moderatrice della conferenza, “ma in che modo si può avviare una carriera a Bruxelles?”.
“Quando arriviamo a Bruxelles – racconta Lars Peter Svane, fondatore del più importante portale di ricerca di lavoro in ambito europeo EuroBrussels – siamo tutti come Alice quando entra nel Paese delle meraviglie: spaesata, Alice chiede allo stregatto: ‘quale direzione devo prendere?’.‘Dipende da dove vuoi andare tu’, le risponde lo stregatto”. È vero, Bruxelles offre molte opportunità di carriera professionale, ma è vero anche che il numero delle candidature è elevato. La competizione è altissima, per questo motivo è necessario “sapere dove volete arrivare e chi volete diventare: non presentate le vostre candidature per tutte le posizioni disponibili, ma scegliete con cura quelle giuste per voi”.
Per affermarsi in questa competizione e attivare la propria rete di contatti i social network giocano un ruolo fondamentale. Infatti, “i profili online possono rappresentare un vantaggio o uno svantaggio, a seconda di come li utilizziamo – sottolinea Federica Morra, coordinatrice del Master della Camera di Commercio – ed essere decisivi per una valutazione della nostra candidatura”. E ancora: “I social network stanno cambiando anche i rapporti professionali: se fino a poco fa erano soltanto i candidati a rivolgersi ai recruiter, sappiamo che oggi sempre più datori di lavoro usano i social per cercare potenziali collaboratori”.
“A Bruxelles ogni tassello del puzzle è volto a fare networking” – insiste Filippo Giuffrida, presidente della ESL&Network – “laddove con ‘networking’ si intende lo scambio di informazioni”. Il valore di un’informazione, spiega Giuffrida, si basa sulla domanda ‘Did you know it?’, ‘Lo sapevi?’; se la risposta è negativa, questo basta per renderla un’informazione utile. Ma bisogna fare attenzione, perché tutto ciò funzioni occorre mantenere salda la fiducia che gli altri hanno di noi, regola fondamentale del gioco: “Per entrare nel contesto degli affari europei, occorre conoscere le regole del gioco: se non si impara a fare networking la giungla di Bruxelles ti butta fuori”.
Preziosissimi i consigli dispensati infine da Daniele Springhetti, funzionario e recruiter della Commissione europea presso il Consiglio europeo della Ricerca, su come affrontare con successo le selezioni per una EU Agency: “bisogna dimostrare di conoscere con esattezza l’Ente europeo per il quale si sta presentando la propria candidatura e convincere chi vi deve selezionare di essere la persona giusta per quel ruolo specifico”.
Dopo la conferenza, la serata si è conclusa con un cocktail, momento di grande entusiasmo e partecipazione che ha offerto agli invitati un’opportunità unica per attivare nuovi contatti e raccogliere importanti consigli. Aspettiamo ora il prossimo evento di networking della Camera di Commercio Belgo-Italiana che si terrà ad aprile. Sempre a Bruxelles naturalmente.