Nel contesto dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, adottata nel settembre 2015 e che fissa un piano d’azione per raggiungere diversi obiettivi, fra cui lo sviluppo sostenibile, la riduzione della povertà e la promozione dei diritti umani, l’Italia ha operato una riforma del proprio sistema per la Cooperazione allo Sviluppo.
Per presentare le principali modifiche introdotte da questa nuova legislazione, si è tenuta a Bruxelles una conferenza, promossa dalla Cooperazione italiana e dalla Rappresentanza permanente d’Italia presso l’Unione Europea, dal titolo “The reform of the Italian Development Cooperation within the framework of the 2030 Agenda”. Numerosi gli oratori intervenuti per discutere la portata della legge n.125/2014, che, in linea con le indicazioni dell’Unione Europea, comporta una profonda riforma del sistema italiano per la cooperazione e lo sviluppo.